Per poter mediare i valori del Parco del Piano di Magadino e la qualità territoriale del più ampio territorio pianeggiante del Cantone Ticino, la Fondazione ha creato un percorso didattico e ricreativo per offrire in maniera strutturata dei contenuti ludici e didattici a un pubblico sia residente, sia di turisti.
Questo progetto rientra nella misura 8.2.2 del PUC (Piano di utilizzo Cantonale) “Creare percorsi didattici e tematici” ed ha come obiettivi:
- creare una offerta innovativa e unica
- coinvolgere e divertire i visitatori
- appoggiarsi al percorso principale di sponda sinistra
- creare sinergie con elementi e attrazioni esterni al Parco
- creare indotto positivo per le aziende del Parco (visibilità, indotto economico,…)
Nel perimetro del Parco sono state realizzate 6 piattaforme di ascolto le quali hanno lo scopo di invitare gli utenti del percorso a porre l’attenzione su un particolare paesaggio sonoro che in quel punto si presenta nella forma “pura” e, per quanto possibile, senza influssi di altri paesaggi sonori. Lo scopo é anche quello di educare all’ascolto attivo e percepire il paesaggio non come forma visiva ma come stimolo sonoro, in tutte le sue sfaccettature.
Sono state realizzate, a tale scopo, apposite piattaforme in legno di larice e castagno ticinese, leggermente rialzate da terra (ca. 30 cm), per dare l’idea di un punto di osservazione, non visivo ma auditivo. Sono stati posizionati alcuni imbuti attraverso i quali, appoggiando l’orecchio, si possono udire i suoni circostanti che sono diversi da zona a zona. Le piattaforme si trovano su terreni privati o consortili:
- Bolle di Magadino – suoni della natura
- Ponte sul fiume Ticino – suoni del traffico
- Sottostazione AET alla Monda – suoni tecnologici
- Vicinanze zona Ramello – suoni del mondo agricolo
- Laghetto del Demanio Gudo – suoni dell’acqua
- Località al Gaggiolo lungo il confine tra Gudo e Giubiasco – suoni agricoli
I pannelli informativi nei punti di ascolto sono integrati alla piattaforma di ascolto e hanno i seguenti elementi informativi:
- titolo evocativo
- descrizione della tipologia di paesaggio sonoro
- istruzioni per l’ascolto
- cartina del punto in cui si trova l’ascolto lungo il sentieri e ambito territoriale di questa tipologia di paesaggio sonoro
- codice QR che rimanda alle schede didattiche elaborata dal DFA
Si tratta di un progetto adatto anche e soprattutto alle famiglie visto che il percorso si può completare tranquillamente in bicicletta, passeggiando per 1 h 30. Proprio pensando alle famiglie la Fondazione ha indetto anche un concorso con il quale si invitano i bambini a scovare i suoni che si sentono nelle varie postazioni. A tal proposito é stato ideato un volantino cartaceo.
Si ringrazia il Dipartimento di ricerca del DFA della Supsi per aver fornito importanti spunti di riflessione riguardo al tema del paesaggio sonoro e della fruizione da parte del pubblico di questa modalità di percepire il paesaggio. Si ringraziano in particolare Lorena Rocca (responsabile della ricerca presso il DFA) e Carlotta Sillano.