La riserva naturale di Gerre di Sotto denota una depressione palustre di piccole dimensioni all’interno del Parco del Piano, delimitata a nord dalla scarpata della strada cantonale, ad est da una proprietà privata, a sud e ovest da campi agricoli. Malgrado l’esigua superficie, tale palude (PA 9003) è considerata di importanza cantonale e si trova in un settore cruciale per la connessione con la fascia pedemontana, all’interno dello spazio vitale per rettili ISVR TI 282.
Il biotopo presenta un’importante area di canneto denso e strutturato, un ampio cariceto nonché formazioni arboree dominate da Ontano nero. Al centro si trovano inoltre un piccolo stagno e un fossato con acqua permanente, due punti d’acqua funzionali che ospitano una popolazione di Rana verde. Detto ciò, la presenza di una rilevante zona con Poligono del Giappone (isolata dal resto della palude dal fossato), la mancanza di zone cuscinetto trofiche e un deposito di materiale organico penalizzano la qualità generale della riserva.
L’intervento di rivitalizzazione del biotopo è stato eseguito con successo nell’autunno del 2018. Progettazione e direzione dei lavori sono stati affidati allo studio Oikos – Consulenza e ingegneria ambientale Sagl di Bellinzona, mentre i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Afor Castor. Attualmente sono in corso le prime cure di avviamento atte a prevenire l’insediamento di specie invasive indesiderate, che proseguiranno per i prossimi 5 anni fino al completo sviluppo delle essenze arboree piantumate. Questi lavori sono eseguiti dall’Associazione Natur Netz di Magadino. Inoltre, a dicembre 2020 è stato eseguito il primo intervento di gestione del canneto (sfalcio annuale), effettuato dalla ditta Afor Castor in quanto nessuna azienda agricola in zona si è detta disponibile.