La riserva naturale 270 “Stagno Cugnoli Curti” è costituita dalla palude PA 2312 d’importanza nazionale, dalla palude 2311e dal sito di riproduzione anfibi SA TI 169 d’importanza cantonale. Essa è inoltre situata all’interno dello spazio vitale per rettili ISVR TI 270. Le paludi del comparto Cugnoli Curti e Longhetti formavano un tempo un complesso palustre continuo; esse sono localizzate, come testimoniano i suoli, in corrispondenza di un antico alveo del fiume Ticino.
La riserva naturale ospita popolazioni di Rana esculenta e Raganella. Da segnalare la presenza di una popolazione di Erythromma viridulum nei laghetti di Cugnoli. Gli ambienti umidi e gli stagni sono molto importanti per la Cannaiola, la Cannaiola verdognola, il Cannareccione, il Tuffetto e la Gallinella d’acqua.
La Fondazione Parco del Piano di Magadino ha conferito allo studio Oikos – Consulenza e ingegneria ambientale Sagl di Bellinzona, l’incarico per la fase di progettazione e direzione lavori degli interventi di valorizzazione della Riserva naturale. L’obiettivo principale del progetto riguardava il ripristino di un’area di notevole valenza naturalistica, che aveva perso parte della sua funzione ecologica a causa del naturale interramento delle superfici palustri della progressiva invasione di neofite, in particolare del poligono del Giappone (Reynoutria japonica) e di Impatiens glandulifera.
I lavori di valorizzazione, eseguiti nel 2019, sono avvenuti in tre principali fasi:
– Decespugliamento ed esboschi;
– Scavi per la bonifica da neofite e vagliatura del materiale contaminato da rizomi di poligono del Giappone;
– Riprofilatura morfologica della plaude, delle sponde e sistemazione dello scarico verso il canale
– Rinverdimento delle sponde
– Cure di avviamento
Durante gli scavi ci si è imbattuti in un deposito di rifiuti di vario genere lungo la scarpata lato ovest della palude. Sono stati rimossi diversi quintali di rifiuti.
Il progetto prevede l’implementazione di tre anni di cure di avviamento, focalizzate alla lotta contro le specie invasive che, in situazioni pioniere (terreno nudo), tendono ad installarsi con rapidità.