Gudo, 12 febbraio 2019
Da luglio 2018 il Parco del Piano di Magadino è operativo, e si presenta con una sua veste grafica e una forte progettualità. Quattro gli assi di lavoro: far conoscere il Parco, sostenere il settore agricolo, realizzare progetti sul territorio e sviluppare la rete di collaborazioni.
La veste grafica dell’Ente Parco, creata da Variante di Bellinzona, è stata scelta tra cinque progetti finalisti. Il progetto ha convinto la giuria riguardo a tutti i criteri di concorso, ma in particolare per la freschezza, l’originalità e la capacità di suscitare emozioni. Il Parco è “tutto un mondo” che sarà da scoprire nelle sue variate sfaccettature.
Alma Sartoris, direttrice del Parco, ha illustrato le principali attività previste nel 2019 e i quattro assi di lavoro.
Per far conoscere il Parco un ricco programma di attività sul territorio spazierà da escursioni storiche, naturalistiche a eventi legati al mondo agricolo. Il Parco sarà presente a Slow-Up presso l’azienda agricola Ponzio a Sant’Antonino.
A sostegno del settore agricolo sono previsti incontri in cui concordare e definire le esigenze. Grazie anche al sostegno finanziario dell’Ufficio federale per lo sviluppo territoriale si lavorerà a sostegno dei prodotti ortofrutticoli del Piano. Il progetto vuole trovare nuovi sbocchi a una parte di produzione ortofrutticola che oggi non viene sfruttata interamente.
Nel territorio la Fondazione promuove interventi di valorizzazione delle riserve naturali. Partono in questi giorni due cantieri presso le paludi d’importanza nazionale Stagno Cugnoli Curti a Cadepezzo e Isoletta a Cugnasco. Un intervento presso la palude di Gerre di sotto visibile lungo la strada cantonale si è concluso a dicembre. Questi interventi permettono da una parte di ripristinare ambienti palustri tipici come i canneti e i cariceti, e dall’altra di mantenere punti d’acqua permanenti importanti per la fauna e la flora.
La Fondazione collabora con il bike-sharing del Bellinzonese, finanziando la postazione a Gudo che verrà inaugurata a primavera 2019.
La creazione di contatti, la ricerca di collaborazioni e la messa in rete tra potenziali partner nel 2019, permetterà di costruire basi solide per l’attuazione in futuro delle numerose misure (più di 80) previste dal Piano di utilizzazione cantonale del Parco. Numerosi incontri e scambi sono già pianificati, ma la direzione invita chi avesse domande o suggerimenti a rivolgersi direttamente all’indirizzo info@parcodelpianodimagadino.ch.
